Discorso
Cari partner
Cari partner del progetto ” RURACT “
Prima di tutto vorrei ringraziare il Presidente del Consiglio Regionale del Molise, dott. Vincenzo NIRO e il suo staff per l’organizzazione di questo evento, intitolato “Agricoltura sociale in Europa, la strada per lo sviluppo rurale” nell’ambito del progetto RURACT, corrispondente al Programma Europeo per i cittadini – Azione 1. “Cittadini attivi per l’Europa”.
Personalmente sono molto felice di essere ospite in questa terra, che negli anni ha ospitato e accolto molti Albanesi cominciando dagli Arberesh (Popolazione migrata nel quattordicesimo secolo), i quali sono stati accolti e integrati dalla popolazione del Molise. Da quest’antico periodo di scambi economici, culturali e sociali che prendo lo spunto per ringraziare ancora l’Italia e la Regione Molise per tutti i progetti in atto e quelli futuri e per essere sempre stata una porta aperta verso l’Europa per gli Albanesi. E per questo devo ring razziare tutte le autorità Molisane negli anni, specialmente il Presidente di Molise e dell’EAI, Di Laura Frattura.
Le nostre regioni hanno già rafforzato la loro amicizia lavorando sin dall’inizio per l’Euro regione Adriatico, oggi macroregione Adriatico Ionica. Tanti incontri e tanti progetti sviluppati insieme a parte lo scambio di conoscenze, hanno istaurato adesso un rapporto sostenibile verso i nuovi sviluppi delle politiche Europee, come e stata dimostrata anche ultimamente con il lavoro nel processo delle politiche UESAIR dell’UE, dove la EAI ha avuto un grande ruolo e per questo bisogna dire che anche AdriGov ha dato i suoi risultati. Do la mia considerazione e stima per il nostro Segretario Generale dell’EAI Francesco Cocco che con il suo ritmo e la sua esperienza ha organizzato un lavoro comune intenso e veramente qualitativo durante gli eventi nell’area collegandosi con una visione futurista per una delle aree più importante dell’Europa Adriatico Ionica. Questo e veramente un successo che unisce tutti noi verso le idee per uno sviluppo comune, desiderato e integrato.
Adesso torno a RURACT un progetto in continuità degli altri realizzati insieme. Vorrei fare una breve presentazione della Regione di Scutari e della connessione delle sue strategie di sviluppo con il progetto RURACT:
La morfologia del territorio della Regione di Scutari è vario e offre una interessante varietà di ecosistemi, dal livello del mare del litorale Adriatico al lago di Scutari (la più grande risorsa di acqua dolce della regione balcanica) e alla seconda vetta più alta della nazione, montaggio Jezerca). La Regione di Scutari copre 413.021 ettari di terreno, del quale 13 % è terreno agricolo, il 64 % sono boschi e pascoli e il resto è terra abbandonata. Circa il 62 % della popolazione vive in aree rurali. Con un ecosistema cosi vario e il punto di transito più vicino per il nordest della penisola dei Balcani e il mercato dell’Unione Europea (attraverso assi stradali e ferroviari), la Regione di Shkodra ha tutte le premesse per diventare un importante zona di mercati e transito, altrettanto un importante centro economico e industriale dell’Albania.
Essendo una Regione transfrontaliera con tradizioni antiche di scambi economici e cooperazione, la regione di Scutari è attualmente incentrata in diversi programmi Europei di Cooperazione transfrontaliera per un intensivo processo di armonizzazione con gli istrumenti dell’Unione Europea come: IPA Adriatic Cross-Border Programme; Progetti Strategici; IPA Cross-Border, Albania – Monte Negro; Programma Mediterraneo MED; SEENET; Europa per i Cittadini; RDP Regional Development Programme per il Nord Albania; UNDP – ILO, ecc. La nostra vizione e sfida principale è di trasformare la Regione in un Leader della cooperazione internazionale, con molti partner locali, Europei e altri, non solo con investimenti futuri riguardanti i Capacity Building, ma anche con la coordinazione delle azioni e contributi in conformità con gli obiettivi e interessi dei partner e della comunità, per uno sviluppo sostenibile dell’area.
Negli ultimi anni, la Regione di Scutari ha elaborato il “Concetto per lo Sviluppo Regionale”, documento strategico per lo sviluppo della Regione per il periodo 2010-2016. Il “concetto per lo sviluppo Regionale” ha una lista di cinque priorità per lo sviluppo sostenibile della Regione; Turismo e agro-alimentari, educazione, training e capacity building, infrastruttura e servizi, cooperazione inter regionale e cooperazione con altri partner, e infine protezione dalle alluvioni.
In questo contesto il progetto RURACT è in linea con gli obiettivi del “Concetto di Sviluppo Regionale”. Lo sviluppo di progetti e iniziative congiunte consolida le fondamenta di una società aperta nella regione, la quale e propensa al coinvolgimento, alla condivisione delle responsabilità e risorse e l’apprendimento continuo.
Alla conclusione, come ho sopra citato,
La Regione di Scutari, con il suo lavoro, ha cercato di contribuire modestamente nella continua crescita e consolidazione dell’Euroregione Adriatico Jonica, perché crede nei miglioramenti che derivano dalla cooperazione transfrontaliera e nel bisogno di dover abbattere tutte le frontiere per potersi integrare al meglio nella comunità europea, dando priorità e orientandosi sempre dalle politiche contemporanee per un’Europa delle Regioni. Le regioni saranno delle forti fondamenta per l’inizio di qualsiasi cooperazione e progetto piccolo o grande sia, e se questi progetti saranno implementati con la buona volontà e devozione, si riuscirà ad impiantare, per poi distribuire, la fiducia necessaria per le grandi opere dell’aria macroregionale e soprattutto della nostra Europa.
Vi Auguro successo in queste due giornate di incontro, e spero di avere risultati positivi
Vi Ringrazio!
Maxhid Cungu
Presidente del Consiglio Regionale di Scutari